Van der Capellen era figlio di un colonnello di cavalleria. Fu nominato Prefetto di Frisia nel 1808 e subito dopo il ministro degli Interni e membro del Consiglio privato. Al suo consiglio, il re Luigi Napoleone abdicò al trono nel 1810 in favore di suo figlio, Louis II. Van der Capellen non servì Napoleone I. Guglielmo I, re dei Paesi Bassi, lo nominò ministro coloniale e lo mandò come Segretario di Regno Unito dei Paesi Bassi a Bruxelles.
Nel 1815, van de Capellen è stato fatto il Governatore Generale del Indie Orientali Olandesi, dove ha avuto a che fare sia con una ribellione nativo e una carenza di denaro. Infatti, durante il suo mandato in Java, il suo potere era in gran parte cerimoniale come suo complemento, Cornelis Teodoro Elout, aveva molto della potenza effettiva. Il re ha decretato la libertà di coltivazione e il commercio, e la tratta degli schiavi era proibito. Van der Capellen era meno progressista di altri commissari; dopo aver lasciato nel 1819, ha aumentato il potere di capi indigeni. Ha protetto il sistema del governo di piantagioni di caffè non permettendo piantatori europei di stabilirsi nella zona Priangan di West Java, né avrebbe lasciato europei o commerciale cinese lì. Nel 1824 ha annullato i contratti di locazione di terreni, costringendo i capi indigeni a restituire gli anticipi che avevano ricevuto dai ulteriormente sfruttando le coltivatori. Ciò ha causato disordini a Yogyakarta. Come il boom del dopoguerra in caffè e zucchero esportazioni sbiadito, porti giavanesi andato in deficit. Il denaro è stato speso rivolte reprimere al di fuori di Giava in Maluku (Molucche), Kalimantan (Borneo), Sulawesi (Celebes), Palembang, e sulla costa occidentale di Sumatra. Van der Capellen fatto un tour nel 1824 e abolito il limite odiato sul numero di alberi di spezie. La proposta di Muntinghe per una società nazionale sotto il re Willem è stato adottato nel 1825 i Paesi Bassi Trading società con 37.000.000 fiorini capitale e il pagamento dei dividendi di 4,5 per cento. Coltivatori Hard-premuto dovevano pagare le tasse in denaro e si rivolse a usurai cinesi. [1].
Gli fu ordinato di nuovo nel 1825 e nominato presidente del Board of Trustees dell'Università di Utrecht nel 1828. Nel 1838, ha frequentato l'incoronazione della regina Vittoria e il principe Alberto a Londra come l'inviato olandese. Van de Capellen poi servito come il Lord Ciambellano del Re Guglielmo II. Morì nel mese di aprile 1848 a De Bilt.
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